Come presentare la dichiarazione di successione in Italia

La dichiarazione di successione è un adempimento fiscale obbligatorio per trasferire il patrimonio di una persona deceduta ai suoi eredi. In Italia, questa pratica deve essere presentata all’Agenzia delle Entrate entro 12 mesi dal decesso, pena sanzioni e interessi. La dichiarazione è necessaria per comunicare ufficialmente la lista dei beni e dei diritti che passano agli eredi e per calcolare le imposte di successione.

Chi deve presentare la dichiarazione di successione?

Sono obbligati a presentare la dichiarazione di successione tutti coloro che acquisiscono beni o diritti dal defunto, come:

  • Eredi legittimi (coniuge, figli, parenti)
  • Legatari (soggetti che ricevono beni per effetto del testamento)
  • Rappresentanti legali degli eredi minorenni o incapaci

Se gli eredi rinunciano all’eredità o non vi sono beni soggetti a dichiarazione (come somme di denaro inferiori a €100.000 senza beni immobili), la dichiarazione non è richiesta.

 

Documenti necessari per la dichiarazione di successione

Per presentare correttamente la dichiarazione di successione, è fondamentale raccogliere tutti i documenti richiesti, tra cui:

  • Certificato di morte del defunto
  • Stato di famiglia del defunto e degli eredi
  • Atto di notorietà o dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà per identificare gli eredi
  • Visura catastale dei beni immobili intestati al defunto
  • Documenti bancari o assicurativi che certificano la presenza di conti, titoli o polizze
  • Certificato di destinazione urbanistica per eventuali terreni agricoli o edificabili

Oltre a questi documenti, è fondamentale includere eventuali testamenti validi, che specificano la distribuzione del patrimonio.

Procedura per la presentazione della dichiarazione di successione

Il processo per la presentazione della dichiarazione di successione si svolge secondo una procedura ben definita, che può essere seguita in modalità cartacea o telematica. Negli ultimi anni, la dichiarazione online è diventata il metodo preferito grazie alla sua semplicità e alla possibilità di gestire tutto da remoto.

Presentazione cartacea

La dichiarazione cartacea prevede la compilazione del modulo Modello 4 e la sua consegna presso l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate competente, ovvero quello del luogo di residenza del defunto. Tuttavia, questa modalità sta venendo gradualmente sostituita dalla presentazione telematica.

Presentazione telematica

La successione telematica permette di inviare la dichiarazione di successione direttamente online tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate. Ecco i principali passaggi:

  1. Accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate tramite SPID o CIE.
  2. Compilare la dichiarazione inserendo tutti i dati del defunto e degli eredi, nonché la descrizione dettagliata dei beni ereditati.
  3. Calcolo delle imposte di successione: il sistema calcola automaticamente le imposte dovute in base al valore dei beni dichiarati.
  4. Invio telematico della dichiarazione, ottenendo immediatamente la ricevuta di presentazione.

La dichiarazione telematica semplifica la procedura e riduce il rischio di errori, oltre a consentire una gestione più rapida delle pratiche. Questo metodo è particolarmente consigliato quando vi sono più eredi o beni immobili da dichiarare.

Quali beni devono essere dichiarati nella successione?

Nella dichiarazione di successione devono essere inclusi tutti i beni e diritti che il defunto possedeva al momento della morte, tra cui:

  • Beni immobili: terreni, case, appartamenti, edifici commerciali, ecc.
  • Conti bancari: saldi di conti correnti, libretti di risparmio e altri strumenti finanziari.
  • Titoli e azioni: obbligazioni, azioni, partecipazioni in società.
  • Polizze vita e pensioni integrative: se non esenti dalle imposte.
  • Veicoli: auto, moto, barche e altri mezzi di trasporto.

È importante includere nel calcolo tutti i beni mobili e immobili per garantire che le imposte siano calcolate correttamente. Anche eventuali debiti del defunto devono essere elencati, poiché possono ridurre la base imponibile delle imposte di successione.

Le imposte di successione: come calcolarle

Il calcolo delle imposte di successione dipende dal grado di parentela tra il defunto e gli eredi, e dal valore del patrimonio ereditato. In Italia, le aliquote variano in base alla relazione tra erede e defunto:

  • Coniuge e figli: aliquota del 4% sul valore dell’eredità che supera €1.000.000 per ciascun erede.
  • Fratelli e sorelle: aliquota del 6% sul valore che supera €100.000 per ciascun erede.
  • Altri parenti fino al quarto grado: aliquota del 6% senza franchigia.
  • Soggetti estranei: aliquota dell’8% senza franchigia.

Le imposte di successione devono essere versate entro 30 giorni dalla presentazione della dichiarazione, utilizzando i modelli di pagamento predisposti dall’Agenzia delle Entrate.

Tempi e scadenze per la dichiarazione di successione

La dichiarazione di successione deve essere presentata entro 12 mesi dalla data di morte del defunto. Il mancato rispetto di questo termine può comportare sanzioni amministrative e interessi, calcolati in base al ritardo accumulato.

Sanzioni per il ritardo

Se la dichiarazione viene presentata oltre il termine, le sanzioni variano in base al periodo di ritardo:

  • Fino a 90 giorni di ritardo: sanzione tra il 60% e il 120% delle imposte dovute.
  • Oltre i 90 giorni di ritardo: sanzione tra il 120% e il 240% delle imposte dovute.

Le sanzioni possono essere ridotte in caso di ravvedimento operoso, ossia se l’erede presenta la dichiarazione e paga le imposte spontaneamente prima di essere sollecitato dall’Agenzia delle Entrate.

Dichiarazione di successione per eredi residenti all’estero

Gli eredi residenti all’estero devono presentare la dichiarazione di successione seguendo le stesse regole previste per i residenti in Italia. Tuttavia, per facilitare la gestione delle pratiche, è possibile avvalersi di un intermediario, come un commercialista o un avvocato specializzato, che può rappresentarli in Italia e occuparsi della documentazione.

Inoltre, gli eredi residenti all’estero devono fare attenzione agli eventuali obblighi fiscali nel paese in cui risiedono, poiché potrebbero essere soggetti a una doppia imposizione. In tali casi, è utile verificare l’esistenza di accordi internazionali tra l’Italia e il paese di residenza dell’erede per evitare il pagamento di imposte duplici.

Come correggere una dichiarazione di successione già presentata

In caso di errori o omissioni, la dichiarazione di successione può essere modificata presentando una dichiarazione sostitutiva. Questa procedura consente di aggiornare o correggere i dati errati, come il valore dei beni, la lista degli eredi o i beni dimenticati.

La correzione deve essere fatta entro i termini previsti dalla legge e può comportare una ricalcolo delle imposte di successione. Anche in questo caso, l’assistenza di un professionista esperto può essere determinante per garantire che tutte le modifiche siano fatte correttamente e senza rischi di ulteriori sanzioni.

Conclusione

La dichiarazione di successione è un passaggio fondamentale per garantire la corretta distribuzione dei beni e il rispetto delle leggi fiscali italiane. Sebbene il processo possa sembrare complesso, seguire i giusti passaggi e affidarsi a professionisti esperti, come il team di Start Servizi, può semplificare notevolmente la procedura e prevenire errori costosi.

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Domande Frequenti (FAQ)

Chi deve presentare la dichiarazione di successione?

La dichiarazione deve essere presentata da chi eredita beni o diritti dal defunto, inclusi eredi legittimi e legatari. Non è necessaria se l’eredità è inferiore a €100.000 e senza immobili.

Quali documenti sono necessari per la dichiarazione di successione?

Sono necessari il certificato di morte, stato di famiglia, atto di notorietà, visura catastale, documentazione bancaria e assicurativa, e eventuale testamento.

Posso presentare la dichiarazione di successione online?

Sì, è possibile presentarla tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate, semplificando il processo con un sistema telematico.

Quanto tempo ho per presentare la dichiarazione?

La dichiarazione va presentata entro 12 mesi dalla data di morte, altrimenti si rischiano sanzioni e interessi.

Come si calcolano le imposte di successione?

Le imposte sono calcolate in base al grado di parentela e al valore dell’eredità, con aliquote che vanno dal 4% all’8% e franchigie variabili.

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