A chi rivolgersi per una Successione: Commercialista, Notaio o CAF?
- Giugno 11, 2025
- Posted by: Davide Fumagalli
- Categoria: Dichiarazione di Successione, Imposte di Successione, Successione Ereditaria

Quando ci si trova di fronte a una successione ereditaria, spesso sorge la domanda: a chi rivolgersi per gestire le pratiche? Meglio affidarsi a un commercialista esperto, richiedere l’intervento di un notaio o rivolgersi a un CAF (Centro di Assistenza Fiscale)? Ogni opzione ha pro e contro, e la scelta dipende dalla complessità dell’eredità e dalle proprie esigenze.
Prima di decidere, verifica innanzitutto se è obbligatorio presentare la dichiarazione di successione nel tuo caso: la legge prevede un’esenzione quando l’eredità è di valore modesto (meno di 100.000 euro), non include beni immobili ed è devoluta solo al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto. In tale situazione gli eredi sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione di successione.
In tutti gli altri casi (ad esempio se tra gli eredi vi sono parenti collaterali fino al terzo grado o altri parenti fino al quarto grado, oppure se il patrimonio supera la soglia o comprende immobili) la dichiarazione deve essere presentata regolarmente.
Affidarsi a un Commercialista
Il commercialista, o consulente fiscale, è un professionista specializzato in materia tributaria e burocratica. Affidarsi a un commercialista per la successione significa avere un esperto che si occupa di tutta la parte fiscale: dalla compilazione della dichiarazione di successione al calcolo delle imposte dovute e all’invio telematico degli atti.
Un commercialista esperto in successioni (come i professionisti di Start Servizi) conosce le normative aggiornate e può guidarti passo passo, evitando errori nella pratica.
Vantaggi:
- Competenza specifica in materia fiscale: il commercialista sa come presentare la dichiarazione correttamente e ottimizzare gli aspetti fiscali, evitando sanzioni o errori. Conosce inoltre le normative sulle imposte di successione (franchigie, aliquote) che variano in base al grado di parentela (ad esempio per coniugi e parenti fino al quarto grado) e applica correttamente tutte le agevolazioni previste.
- Costi in genere inferiori rispetto a quelli di un notaio, a fronte di un servizio completo di gestione della pratica (compilazione moduli, calcolo imposte, invio via telematica).
- Assistenza personalizzata: un buon commercialista segue il cliente spiegando ogni passaggio e può occuparsi anche delle volture catastali automatiche se previste, sollevando gli eredi da incombenze pratiche.
Svantaggi:
- Non può redigere atti notarili: se serve la pubblicazione di un testamento o la redazione di un atto di divisione tra eredi, sarà comunque necessario coinvolgere un notaio in aggiunta.
Rivolgersi a un Notaio
Il notaio è un pubblico ufficiale e svolge un ruolo fondamentale in molti aspetti legati alle successioni, soprattutto quando c’è la necessità di atti legali formali. Ad esempio, se esiste un testamento olografo del defunto, il notaio si occuperà di pubblicarlo ufficialmente.
Il notaio può anche predisporre atti di notorietà per individuare gli eredi e redigere eventuali atti di divisione dei beni ereditari tra gli aventi diritto. Rivolgersi a un notaio offre quindi la massima sicurezza dal punto di vista legale.
Vantaggi:
- Indicato per situazioni complesse: se l’eredità include contenziosi potenziali tra eredi, il notaio offre la competenza giuridica necessaria per gestire al meglio la situazione.
Svantaggi:
- Costi elevati: l’onorario notarile per una pratica di successione può essere sensibilmente più alto rispetto alle altre soluzioni. Il costo dipende dal valore dell’eredità e dagli atti da compiere, e può rappresentare una spesa significativa per gli eredi.
- Tempi di attesa: lo studio notarile potrebbe richiedere più tempo per predisporre tutti gli atti, soprattutto se l’agenda del notaio è piena. Per chi ha urgenza di chiudere la successione in tempi brevi, questo potrebbe essere un inconveniente.
Rivolgersi a un CAF
I CAF (Centri di Assistenza Fiscale) sono sportelli dedicati ad assistere i cittadini nelle pratiche fiscali, generalmente gestiti da sindacati o associazioni di categoria. Molti CAF offrono aiuto anche per le successioni, soprattutto per quelle meno complesse. Rivolgendosi a un CAF, si può ottenere supporto nella compilazione e nell’invio della dichiarazione di successione, spesso a costi contenuti o nulli (in alcuni casi il servizio è gratuito per determinate categorie di contribuenti).
Vantaggi:
- Economico: talvolta il CAF applica tariffe gratuite per la compilazione della dichiarazione di successione, il che lo rende una scelta ideale per successioni molto semplici.
- Supporto basic: gli operatori del CAF guidano l’erede nel riempire i moduli e provvedono all’invio telematico attraverso i canali dell’Agenzia delle Entrate, sollevando l’interessato dalla formalità tecnica della trasmissione.
Svantaggi:
- Servizio standard, meno personalizzato: il CAF tratta un alto numero di pratiche e potrebbe non dedicare un consulente specifico alla tua successione. Questo significa che l’assistenza potrebbe limitarsi al corretto invio della pratica, senza una consulenza approfondita sul caso specifico.
- Gestione solo fiscale: i CAF si occupano principalmente dell’invio della dichiarazione di successione ma non possono assistere se emergono problematiche legali (es. contestazioni tra eredi, necessità di atti notarili, ecc.). In situazioni non ordinarie, dovresti comunque rivolgerti a un professionista qualificato.
- Possibili tempi di attesa nelle fasi di picco: durante alcuni periodi (come le scadenze fiscali generali), i CAF potrebbero avere tempi di attesa più lunghi per ottenere un appuntamento, ritardando la pratica.
Domande frequenti
- Il commercialista può gestire tutta la successione, anche senza notaio?
Sì, in tutti i casi in cui non sia necessario redigere atti notarili (come la pubblicazione di testamenti o divisioni ereditarie), il commercialista può occuparsi dell’intera gestione fiscale e burocratica della successione.
- CAF o commercialista: qual è la differenza principale?
Il CAF offre un servizio standardizzato, utile per successioni molto semplici. Il commercialista fornisce invece un servizio su misura, anche in presenza di patrimoni più articolati, garantendo consulenza, ottimizzazione fiscale e gestione completa dell’intera pratica.
- È possibile fare tutto online tramite commercialista?
Sì. Oggi molti commercialisti (come noi di Start Servizi) offrono gestione digitale della pratica: dalla consulenza iniziale all’invio telematico della dichiarazione, anche a distanza. Basta una connessione e i documenti richiesti.
- Cosa fa Start Servizi per te nella pratica di successione?
Ci occupiamo di tutto: analisi della documentazione, calcolo delle imposte, compilazione moduli, invio telematico all’Agenzia delle Entrate, gestione volture catastali e consulenza personalizzata in ogni fase. Un servizio rapido, preciso e senza stress.
Conclusione: quale scegliere?
In conclusione, la scelta tra commercialista, notaio o CAF dipende dalla complessità della successione e dal livello di assistenza di cui hai bisogno. Nella maggior parte dei casi, affidarsi a un commercialista specializzato rappresenta la soluzione ideale: unisce competenza, costi contenuti e gestione completa della pratica. Qualunque sia la tua scelta, ricorda che la dichiarazione di successione va presentata entro 12 mesi dalla data del decesso del contribuente. Affidarsi al giusto professionista ti aiuterà a rispettare i termini e a procedere senza intoppi.
Se cerchi un supporto esperto e personalizzato, Start Servizi è a tua disposizione. Contattaci per affidare la tua pratica di successione a commercialisti qualificati: ti garantiamo un servizio rapido, efficace e su misura, così potrai affrontare la successione con la massima serenità.